
Ciao,
sono Roberto Sblattero, nato nel ’79 da madre pattinatrice e padre acrobata, del circo tradizionale.
Nel 1984 i miei genitori decisero di lasciare il mondo delle carovane e dei tendoni per dare un futuro più sicuro ai figli, fermandosi a Este, tra Padova e Rovigo.
A 16 anni ho conosciuto e intrapreso la strada del teatro e del circo (sotto lo sguardo incredulo dei genitori), facendo formazione in Europa e Sud America. Nel 2003 approdo a Torino alla scuola di Circo contemporaneo “Flic” e all’Atelier Teatro Fisico di Philp Radice a Torino.
Subito appassionato dalle possibilità teatrali, ho continuato gli studi con vari maestri, tipo: Jean Meningue, Rita Pelusio, Leo Bassi ecc.
Nel Circo approfondisco in modo particolare l’uso della ruota tedesca, ma spendo molto tempo anche per l’acrobatica a terra, la giocoleria e l’equilibrismo. Con “A RUOTA LIBERA” spettacolo comico/acrobatico di cui sono l’ideatore, il regista e l’interprete, partecipo ai maggiori Festival di arte di strada in Italia e in Europa come performer solista, vincitore di diversi premi tra cui il “premio Torototela” per la valorizzazione dell’arte di strada nel Piemonte.
Nuova produzione 2017 “MIND THE DART” spettacolo senza parole, con più teatro e un po’ meno di rischiosi esercizi circensi.
Socio fondatore della “Compagnia 320 Chili” con cui ho prodotto e interpretato gli spettacoli: “Invisibile”, “4 per ora” e “Ai migranti”, quest’ultimo vincitore del premio “Equlibrio” per la danza all’Auditorium “Parco della musica” di Roma.
Otre a portare avanti gli spettacoli singoli e in gruppo, suono il sax tenore con gli “88 Folli”, marching band di Torino.